
domenica 30 agosto 2009
sabato 22 agosto 2009
martedì 11 agosto 2009
Non Mollo
Siccome il mio progetto di scendere i 652 km del fiume Po ,purtroppo sono falliti nel mese di Agosto,sottovalutando i livelli del fiume,e non avendo previsto cosi tante dighe,che prelevassero cosi tanta acqua che ci anno impedito la discesa, nonostante ricerche in internet e cosi via,ho deciso di riprovarci.
La non riuscita non e dovuta alle nostre capacita'fisiche o di preparazione,ma dovute ai seguenti motivi citati.
Ho deciso di cambiare tutto,dall'imbarcazione,non Più un gommone,ma una canoa Canadese,con Più capacita'di carico ,più elevate più robusta,e puo' navigare lo stesso anche con livelli d'acqua medio bassa,e hanno un ottima distribuzione del peso.
Visto che le difficoltà maggiori sono che fra una citta e l'altra distano almeno 50 km,anche il rifornimento dei viveri,in questo modo può'essere risolto caricando tutto,nel imbarcazione,senza obbligo di dover fare tappe nelle grosse città,che oltre tutto molte sono lontane dal fiume.
Ma questo si puo fare solo con na canoa Canadese,col gommone il nostro carico era toppo limitato.
Visto che il progetto iniziale .era di non avere appoggi logistici esterni
La partenza e per il 26 Dicembre,data da rendere ufficiale fra un mese o due se i livelli del po permetteranno una buona navigabilita',e se il mio amico Mario mi vorrà seguire,ma credo di si,anche lui non molla tanto facilmente,percio ho 4 mesi di preparazione,per risolvere il problema del mezzo,e della attrezzatura,specie elettronica che ci aveva abbandonato solo dopo due giorni,a causa del mal funzionamento dei pannellini solari,verra rivisto tutto,e mi fa piacere ancora di avere il mio sponsor,che non ci ha abbandonati ,per il secondo tentativo,solo che questa volta comunque vadano le cose in mare ci arriveremo .
Da adesso in poi cerchero di risolvere ogni minimo probabile imprevisto,fino ad arrivare ad il fatitico giorno con meno problemi,anche se dimprevisti ce ne saranno sempre.
La non riuscita non e dovuta alle nostre capacita'fisiche o di preparazione,ma dovute ai seguenti motivi citati.
Ho deciso di cambiare tutto,dall'imbarcazione,non Più un gommone,ma una canoa Canadese,con Più capacita'di carico ,più elevate più robusta,e puo' navigare lo stesso anche con livelli d'acqua medio bassa,e hanno un ottima distribuzione del peso.
Visto che le difficoltà maggiori sono che fra una citta e l'altra distano almeno 50 km,anche il rifornimento dei viveri,in questo modo può'essere risolto caricando tutto,nel imbarcazione,senza obbligo di dover fare tappe nelle grosse città,che oltre tutto molte sono lontane dal fiume.
Ma questo si puo fare solo con na canoa Canadese,col gommone il nostro carico era toppo limitato.
Visto che il progetto iniziale .era di non avere appoggi logistici esterni
La partenza e per il 26 Dicembre,data da rendere ufficiale fra un mese o due se i livelli del po permetteranno una buona navigabilita',e se il mio amico Mario mi vorrà seguire,ma credo di si,anche lui non molla tanto facilmente,percio ho 4 mesi di preparazione,per risolvere il problema del mezzo,e della attrezzatura,specie elettronica che ci aveva abbandonato solo dopo due giorni,a causa del mal funzionamento dei pannellini solari,verra rivisto tutto,e mi fa piacere ancora di avere il mio sponsor,che non ci ha abbandonati ,per il secondo tentativo,solo che questa volta comunque vadano le cose in mare ci arriveremo .
Da adesso in poi cerchero di risolvere ogni minimo probabile imprevisto,fino ad arrivare ad il fatitico giorno con meno problemi,anche se dimprevisti ce ne saranno sempre.
lunedì 10 agosto 2009
E la natura che decide,ma se ci si mette anche la sfiga


Finalmente Sabato mattina siamo partiti per la nostra grande avventura.
Arrivati a Torino,le cose incominciarono subito ad andar male,per il semplice motivo,che la partenza doveva essere spostata di 7 km a causa di due sbarramenti impraticabili,e abbiamo perso un casino di tempo a cercare il modo di aggirarlo,e dopo tanto ci dissero che cera un pulman che ci avrebbe portato oltre gli sbarramenti,in modo da cominciare la discesa,morale abbiamo perso una intera mattina.
Arrivati nel fiume,notiamo subito il livello dell'acqua troppo basso,ma pensammo che essendo in cittal'acqua era trattenuta,iniziando la discesa eravamo gia sacrificati sia come spazzio che come navigabilita' del fiume,ma partimmo lo stesso,il posto era bellissimo aironi cenerini,bel paesaggio,andava tutto bene,e in serata ci eravamo gia mangiati 50 km ,partendo nel tardo pomenriggio e non con poche difficolta',arrivati a sera piazzata la tenda mangiato un fuoco la sera per"digerire"
La mattina seguente noto che il livello del fiume era ancora calato,di circa 20 cm,e le cose non andavano bene,sgombrato il campo,dovevamo arrivare alla centrale elettrica che distanziava 50 km,per poi proseguire,ma da qui il dramma totale.
Continuavamo ad evitare i sassi o tronchi sporgenti per il livello troppo basso,o eravamo costretti a scendere dal gommone,per via delle raschiere perche toccavamo il fondo,iniziando ad diventare una odissea, arrivavamo dove cerano dei lagoni,e non essendoci corrente ci voleva una vita ad attraversarli,e quel poco di corrente che cera,era sfruttabile per poche centinaia di metri,il sole che non mollava un minuto,le zanzare BASTARDE che neanche l'Autan faceva effetto.
Arrivati alla centrale decidemmo di fermarci per mangiare ed evitare le ore piu calde,ed a valutare la situazione.
I nostri cellulari ci avevano abbandonati,compreso il gps,per colpa dei pannelli solari che chissa perche non andavano e non caricavano nulla,la connessione col pc per tenere aggiornato il blog ,neanche a morire continuava a cadere,e non potevamo sapere a che punto saremmo arrivati o i km percorsi,per fortuna passo un canoista e lo fermammo subito,chiedendoli in formazioni,ci disse che dalla nostra partenza all'accampamento avremmo percorso 80 km,e che Più avanti cerano 4 sbarramenti prima della diga,e li fu una bella sorpresa per noi.
Per noi 4 sbarramenti da trasbordare Più la diga significava perdere almeno 3 ore di discesa,dovendo spostare Più di 50 kg fra gommone ed attrezzature,la cosa veniva troppo lunga,non tanto per la fatica,ma Più per il tempo ad disposizione.
Riflettendo capii che ogni diga o sbarramento o centrale,continuava a prelevare acqua dal Po,continuando ad abbassare il livello del fiume,rendendolo impraticabile,e ci avano detto che anche altri 3 gruppi avevano abbandonato la discesa,la decisione aspettava a me mi disse il mio amico Mario,e anche se a malincuore,decisi di smettere la discesa,cosi non aveva senso,continuare a scendere dal gommone,tirarlo col rischio di bucarlo,o navigare senza corrente,cosi facemmo l'ultimo campo e aspettammo l'indomani per poter tornare a casa,visto che fortunatamente nei pressi cera un paesino con una stazione a soli un km e mezzo.
Purtroppo e andata male ,e per me e difficile dover aver smesso,ma sarebbe stato inutile proseguire,sarebbe stato solo una grande sfacchinata sensa risultati,e non e come io lo progettata.
Aspettero che i livelli del fiume po si alziono,e con una imbarcazione piu agevole,ritornero da dove ho interrotto,non mi sono mai arreso in una impresa ed non incomincero ora,ma quando la natura decide una cosa ,contro di lei non puoi nulla.
Vorrei ringraziere il nostro sponzor Premoli Massimo che ha creduto in noi,e ci ha appoggiato nella nostra mini impresa,ringrazio anche Valentino per il supporto tecnico,per i collegamenti internet,sperando di non averli delusi,ma che alla prossima discesa probabilmente in Ottobre acqua permettendo,ci siano ancora.
Un saluto a tutti .
Foto Mario Verbeni
Palmare :Mitac a 101
mercoledì 5 agosto 2009
Imprevisti
Per la discesa del fiume Po ,abbiamo dovuto fare molti cambiamenti all'ultimo minuto,soprattuto il peso che si e' dovuto ridurre al minimo.
Il motivo,che il Gommone che abbiamo acquistato,e troppo piccolo,e non permette una capacita' di carico sufficiente a scendere il fiume sensa aiuto esterno.
Siamo costretti a fare due tappe,per via del cibo e acqua,e porteremo il minimo indispenzabile,allegerendo il peso da portarci dietro.
Avremo atrezzature da campeggio,vestiario,cibo e acqua per i primi 4 giorni,ed eventuali macchine fotografiche per immortalare la nostra impresa.
il gommone e composto da 3 cameradarie,abbastanza robuste e veloce da gonfiare ,il suo peso e 13 kg,non tanti,ma considerevoli,se si deve camminare per kilometri,per eventuali trasbordi,come si faranno piu avanti,agli sbarramenti delle dighe,anche il suo peso sarà' considerevole,soprattuto in un terreno non "comodo",ed essendo un gommone,la velocita di marcia e relativamente bassa,rispetto a una canoa.
Se avessimo fatta in canoa,la fatica veniva dimezzata notevolmente,ma essendo un gommone,con punta tonda,non tagliando l'acqua,ma in poche parole sfondandola,i km che dovremmo percorrere,saranno davvero tutti di pagaia.
All'inizio mi ero scoraggiato un po,soprattuto per lo sbaglio sula scelta del mezzo,ma poi risolti i problemi,mi sento Più tranquillo,anche se a Settembre arriverà,il gommone Più grande,con capacita di carico adeguate alle nostre esigenze,cosi per Natale potrò scendere il fiume Tevere.
Mi dispiace per il mio amico Mario che lo coinvolto in tutto questo,e anche nella prossima :-) ma sono sicuro che non gli dispiace,e che mi seguirà anche alla prossima,come io seguirò lui nel suo bellissimo progetto,che termineremo appena tornati dal viaggio
Il motivo,che il Gommone che abbiamo acquistato,e troppo piccolo,e non permette una capacita' di carico sufficiente a scendere il fiume sensa aiuto esterno.
Siamo costretti a fare due tappe,per via del cibo e acqua,e porteremo il minimo indispenzabile,allegerendo il peso da portarci dietro.
Avremo atrezzature da campeggio,vestiario,cibo e acqua per i primi 4 giorni,ed eventuali macchine fotografiche per immortalare la nostra impresa.
il gommone e composto da 3 cameradarie,abbastanza robuste e veloce da gonfiare ,il suo peso e 13 kg,non tanti,ma considerevoli,se si deve camminare per kilometri,per eventuali trasbordi,come si faranno piu avanti,agli sbarramenti delle dighe,anche il suo peso sarà' considerevole,soprattuto in un terreno non "comodo",ed essendo un gommone,la velocita di marcia e relativamente bassa,rispetto a una canoa.
Se avessimo fatta in canoa,la fatica veniva dimezzata notevolmente,ma essendo un gommone,con punta tonda,non tagliando l'acqua,ma in poche parole sfondandola,i km che dovremmo percorrere,saranno davvero tutti di pagaia.
All'inizio mi ero scoraggiato un po,soprattuto per lo sbaglio sula scelta del mezzo,ma poi risolti i problemi,mi sento Più tranquillo,anche se a Settembre arriverà,il gommone Più grande,con capacita di carico adeguate alle nostre esigenze,cosi per Natale potrò scendere il fiume Tevere.
Mi dispiace per il mio amico Mario che lo coinvolto in tutto questo,e anche nella prossima :-) ma sono sicuro che non gli dispiace,e che mi seguirà anche alla prossima,come io seguirò lui nel suo bellissimo progetto,che termineremo appena tornati dal viaggio
lunedì 3 agosto 2009
il fascino di chi non lo fa........
Sono rimasto molto sorpreso in questi giorni,dalla curiosità' delle persone nel sapere della nostra piccola impresa,sono interessati,vogliono sapere come andrà'durante il viaggio e la cosa mi fa piacere,anche se personal mente non vedo tutta questa euforia,per una "passeggiata fuori porta".
Mi diverte sentire anche i pareri delle persone,anche negativi,come di due che mi anno detto che non ce la faremo mai ad discendere il fiume Po in 9 giorni,vedremo :-).
Come ho già detto l'unica cosa considerevole saranno tutti i km che ci mangeremo,per il resto nulla di difficile,ma sapere che ce gente che crede o apprezza ciò che fai,e una carica in Più per me e cercherò di mettercela tutta in questa mini impresa alla faccia di chi ha già dato per finiti ancora prima d'incominciare,alla prossima.
Mi diverte sentire anche i pareri delle persone,anche negativi,come di due che mi anno detto che non ce la faremo mai ad discendere il fiume Po in 9 giorni,vedremo :-).
Come ho già detto l'unica cosa considerevole saranno tutti i km che ci mangeremo,per il resto nulla di difficile,ma sapere che ce gente che crede o apprezza ciò che fai,e una carica in Più per me e cercherò di mettercela tutta in questa mini impresa alla faccia di chi ha già dato per finiti ancora prima d'incominciare,alla prossima.
domenica 2 agosto 2009
Il grande fiume"e solo l'inizio"
Ormai manca meno di una settimana,e finalmente faremo la discesa del fiume po,da Torino,alla foce.
Ci aspettano 652 km in nove giorni,sarà una bella avventura,niente di che ma bella,l'unica difficoltà che incontreremo sarà il grande caldo,e le insopportabili zanzare a tenerci compagnia"speriamo sia estinte :-)",di pericoli ci sono,ma tutti prevedibili,tipo: colpi di sole,dissenteria,o la peggiore,disidratazione,per mancanza d'acqua,ma in teoria tutti facilmente evitabili.
Mi sta prendendo Più del previsto questa avventura,tanto che ne sto già progettando un altra per il 25 dicembre,sarà il mio ritorno alle origini,la discesa del fiume Tevere,molto Più corto del fiume Po,e solo 405 km,ma adesso penseremo a fare questa,poi ci attenderà' il progetto del mio amico Mario,di scalare le montagne Più alte d'Italia,poi mi dedicherò solo al Tevere,per una seconda e grande emozionante avventura.
Ci aspettano 652 km in nove giorni,sarà una bella avventura,niente di che ma bella,l'unica difficoltà che incontreremo sarà il grande caldo,e le insopportabili zanzare a tenerci compagnia"speriamo sia estinte :-)",di pericoli ci sono,ma tutti prevedibili,tipo: colpi di sole,dissenteria,o la peggiore,disidratazione,per mancanza d'acqua,ma in teoria tutti facilmente evitabili.
Mi sta prendendo Più del previsto questa avventura,tanto che ne sto già progettando un altra per il 25 dicembre,sarà il mio ritorno alle origini,la discesa del fiume Tevere,molto Più corto del fiume Po,e solo 405 km,ma adesso penseremo a fare questa,poi ci attenderà' il progetto del mio amico Mario,di scalare le montagne Più alte d'Italia,poi mi dedicherò solo al Tevere,per una seconda e grande emozionante avventura.
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