giovedì 29 gennaio 2009

Il senso della vita e della liberta

Avvolte nella vita ci sono domande che non trovano risposta,e per quanto io mi sia sforzato di capire o andare alla ricerca della verità’ ma dopo vent'anni,,non ho ancora capito bene perché ho scelto questa vita di passioni,avvolte,bella,altre tremenda.
L’amore che ho per la montagna o Più in generale per l’avventura,e un qualcosa che mi spinge oltre ogni imagginazione,pur sapendo che la gran parte delle domeniche o fine settimana che trascorro in montagna ,so che potrebbe esserci il rischio di un imprevisto,o addirittura morte,ma per chi decide di fare questa vita e una cosa che mette sempre in conto.
Il 90 per cento delle nostre uscite e sempre fatta in due perciò’ il rischio e dimezzato,ma non toglie il fatto che ci sia,soprattutto facendo solo dei fuori pista o tracciati dove in genere le persone ""normali non ci andrebbero mai"" noi dobbiamo farli, non e esaltazione,o voglia di mettersi in mostra,anche perché ci siamo solo noi,e una sfida con te stesso,neanche con la natura,
L’ultima""cazzata"" che abbiamo fatto io e il mio compagno d’avventura Mario e stata di attraversare verticalmente una montagna,fin qui nulla di difficile,se non fosse stato per il terreno gretoloso,visto che le nostre zone sono prevalentemente arenari che, cera uno strapiombo all’incirca di trecento mt, e io ebbi la geniale idea di voler traversare proprio in quel punto la montagna,con la conseguenza di portarmi dietro il mio amico.
Ma siamo sempre in due a decidere se fare o non fare ,perciò’ siamo coscenti delle nostre scelte,e ognuno e responsabile delle proprie azioni,o decisioni che prende.
Iniziata la traversata ogni passo era un sospiro profondo,perché ciò che avevi sotto i piedi si sgretolava,e finiva col cadere giù,ma allo stesso tempo sentivo l’adrenalina che saliva,e mi dicevo dentro di me ""va tutto bene "" palle,pero e un modo per non perdere la concentrazione,o farsi prendere dal panico.
E tutto questo e eccitante ,magari per molti e da incoscienti o pazzi,ma se dovrei rifarlo lo rifarei tranquillamente.
Avevamo 50 mt di corda dentro lo zaino,ma nessuno dei due la tiro’ fuori,anzi ci mettemmo pure a far battute,eravamo coscenti che eravamo arrivati ad un punto di non ritorno,ceravamo spinti troppo avanti,e l’unica era andare avanti,e cosi facemmo,fino ad una piccola spianata,ci sedemmo e ci riposammo un attimo.
Cera un paesaggio stupendo,si vedeva tutta la montagna e oltre,e pensare che a 5 mt sopra la nostra testa cera un comodo sentiero ,e mentre si riposava ci dicemmo la prossima volta la facciamo in verticale,""se non siamo pazzi lo diventeremo"".
Ripartiti percorremmo ancora 15 metri di taglio per poi arrivare in cima alla montagna,soddisfatti della nostra scarpinata fuori pista.
Io sono nato per infrangere le regole,sia in montagna che nella vita normale,se una cosa non si può fare,io la devo fare,e tutto ciò che i mie occhi catturano interesse sono motivo di vita, e una cosa e sicura,so quando e il momento di fermarmi,l’orgoglio o spavalderia non sono parte della mia persona.
Pero’ infrangere le regole,fare tutto ciò che ti passa per la testa ,vuol dire essere liberi,sensa coinvolgere nessuno.
Io amo la vita e voglio viverla il Più a lungo possibile,ma non sprecherò mai ogni singolo minuto della mia esistenza a cercarla di prolungarla,voglio vivere intensamente ogni secondo che la compone,avvolte rischiandola, e vero,ma se un domani morirò’ sono morto da uomo libero, per cio in cui credevo i miei ideali e questa e il mio rispetto e senso di libertà,e vita.
Spero di poter fare ancora tante ""cazzate da persona libera""perché in un altro modo non riesco a vederla la mia piccola vita,
Con rispetto per chi non la pensa come me,guardatevi allo specchio e chiedetevi se e la vita che volete veramente quella che e’?,una risposta ce ,in fondo ai vostri occhi.
PS: si vede che non ciò nulla da fa buona giornata

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