sabato 3 gennaio 2009

La Val Tribolata


Ciao A tutti,aggiungo un altra mia Adventure nel mio schedario di montagna.
Sono partito Sabato mattina alle ore 9:00 diretti insieme al mio amico nella Val Tribolata,e solo il nome........ il nostro obbiettivo era la attraversata di due montagne ,con arrivo di nuovo alla macchina,ma non fu cosi.
Siamo partiti,un vento della madonna,carichi come muli,gli zaini pesano una tonnellata,partiamo un po affannati,ma dopo un po trovammo il passo giusto,neanche mezzora arriviamo in cima,e ci guardammo in torno per vedere il nostro prossimo obbiettivo,era troppo vicino,cosi cambiammo completamente progetto,ed aggiungemmo altre due montagne""mai lo avessimo fatto"",si camminava tranquillamente in mezzo ai dei prati da pascolo,arrivati a mezzogiorno,ci fermammo e mangiammo dei panini,dopo un quarto d’ora ripartimmo,la traversata incominciava a cambiare di livello,cera un susseguirsi di sali e scendi,con dislivelli di 100-250 mt,il che significava un grande sforso,soprattutto per le gambe,ma era troppo presto per piazzare la tenda,arrivammo all’ultima montagna da scavalcare,tutto prato a zolle,con una rapidita’ che mi devasto,la discesa di prima aveva affaticato parecchio le gambe, perche era un continuo ammortizzare le frenate per non scivolare sottoponendo a uno sforso non indifferente le gambe soprattutto con un peso sulla schiena,e nel momento di salire,non riuscivo a a fare 3 passi,la salita era costante e ripida,dovetti fare piu di 4 fermate prima di arrivare in cima e sdraiarmi nel prato per mezzora,non avevo mai faticato cosi tanto,in vita mia saranno stati i panini .
Ci venne la brillante idea di attraversare per via boschi,una massacrata da dimenticare,sali e scendi,terreno scivoloso a causa del fogliame,una continua ed estenuante ricerca di un punto per renderti conto dove eramo,e dopo 4:30 ore di cammino,vedemmo il nostro obbiettivo dove avremmo piazzato il nostro campo,cerano almeno 3 ore di cammino,facemmo una sosta trovammo un ruscello e riempimmo le borracce,e ripartimmo eravamo stanchissimi,ma dovevamo arrivare ad un punto aperto,per capire la situazione.
Finalmente usciti dal bosco inizio la roccia,molto meno faticosa,ma il nostro punto di accampamento fu perso,e decidemmo di andare avanti.erano le 6:45,ancora 3 ore di luce,facemmo un po di foto dei video e via dinuovo in cammino,fino ad un arrampicata un po impegnativa, ma non rischiosa,e una volta in cima,ci rendemmo conto che lobbiettivo predisposto era stato superato e non di poco,e quello che avevamo pensato fare il giorno dopo,era gia stato fatto,eravamo andati troppo veloci ,8:50,decidemmo di trovare il posto per la tenda,ma inutilmente,cera solo roccia e canaloni,e iniziava il pensiero di un bivacco,dormire sotto delle pareti solo col sacco a pelo,niente di preoccupante,pero’ essendo distrutti non era il massimo.
Alle 9 finalmente vedemmo dal alto di una parete un campo dove poter dormire altra mezzora di sali scendi e scalate,ma finalmente arrivati,era un terreno fasullo,pieno di buchi,e roccie,ci guardammo in torno e trovammo finalmente un posto dentro un boschetto dove accamparci,montammo tutto,e ci preparammo da mangiare,risoltto alla milanese,e panini,poi diretti in tenda alle 10,il brutto di quel posto che il terreno scendeva a valle,e di conseguenza,quando ti coricavi scivolavi nel fondo della tenda,una nottata da dimenticare,ma troppo stanchi dormimmo lo stesso.
Mattina ore 9, ,cera un panorama bellissimo,non sembrava neanche di essere in Italia, facciamo colazione,e iniziamo a studiare una via per risalire l’ultima montagna la Ciapa Liscia.1.620 mt di parete,non estremamente difficile,iniziamo a salire piu fiacchi del giorno prima,una salita continua e costante,ci stava demolendo le gambe,allora decisi di tagliare la montagna di traverso,e costeggiando tutta la parete anche se senza sicure,arrivammo in cima col minor tempo di una diretta,e ando meglio cosi visto che molti punti della montagna la roccia si sgretolava, una volta in cima,prendemmo il sentiero ed in un 1:40,arrivammo alla macchina,felici di aver finito sta tribolatasia di fatto che di nome.
Avolte mi chiedo chi me lo fa fare a farmi tutto quel c..... per arrivare in cima,avolte mando le madonne,per le fatiche,per i fuori pista che ci andiamo a cercare,ma una volta arrivato mi dico sempre che ne valeva la pena,perche ho visto posti non accessibili a tutti,e mi piace poterne parlare o farli vedere attraverso la fotografia,ormai sono piu di 20 anni che faccio queste cose e in un certo senso cio’ fatto il callo,ogni faticata che faccio ne vale veramente la pena.
Ma la Val Tribolata per almeno fino al inverno non mi rivedra,cerchero’ qualcosa di tranquillo,anche se so che poi non e mai cosi,una tribolata me la vado sempre a cercare ,qualuncue sia la montagna.

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