
Sono andato a leggere il blog del mio amico Mario ""Esploratore Solitario""e in un suo post,parlava di amicizia,e la nostra,quindi mi sembra doveroso dire anche la mia.
Io di amici veri ne ho solo uno ed e Mario,per me e come un fratello ci siamo conosciuti una ventina di anni fa grazie alle stesse passioni che avevamo,cosi da quel giorno ci siamo sempre visti,ed abbiamo incominciato a sognare insieme,da esploratori vecchio stampo"Il grande Ambrogio Fogar" ispiratore della nostra vita.
Ci troviamo in sintonia nello sport,uno da la carica all'altro,se ci sono paure,od ostacoli insormontabili,in sieme li abbiamo sempre superati,stesse idee,pensieri di vivere lo sport,difficilmente ci troviamo in contrasto,ansi raro.
Devo ammettere che in molte sezioni sportive e migliore di me,come tecnica,o esperienza, nella canoa non ce paragone,non ha nulla da imparare,per il resto credo che siamo uguali,certo non contando giornate si o giornate no.
Come dice lui nel suo post,avvolte malediciamo quello che facciamo,e il Più delle volte andiamo oltre il limite delle nostre possibilità,sia fisiche che mentali,ma in sieme ne veniamo sempre fuori,poi non e importante chi sta davanti o indietro,penso che fra noi non sia mai nata rivalità' sportiva,credo Più nel rispetto,perché se io sono nei guai,o non riesco in una certa cosa,lui e la,e so che mi posso fidare ciecamente,e lo stesso e per lui.
Ma non siamo amici solo di passioni,ma anche nella vita vita normale,stessi gusti di ragazze,o modi di divertirsi,ce un qualcosa che ci lega,e non so spiegarlo,credo nella vera amicizia,quella pura,ma solo una ,gli altri sono come l'acqua,passano ma non si fermano mai.
Una volta eravamo Nei monti Aserei cera si e no un metro di neve,era sera,io ero dentro la tenda con i piedi congelati,in principio di ipotermia,se non fosse stato per mario,che spalava la neve intorno alla tenda,e la teneva riparata dal vento, non so come mi sarei ritrovato,in un altra occasione,stavamo scalando, in parete Lui casco giù da una decina di metri perché si stacco un appiglio,e io lo presi appena in tempo trattenendo la corda,ma entrambi non ci siamo mai rinfacciati o vantati di nulla,sono queste piccole cose che rendono grande una amicizia.
So di avere un carattere difficile,un po associale,testardo,un testa di c........ :-) ma so anche che ho un vero amico ,che mi sopporta ormai da anni, e credo che continueremo a sognare ed ad essere liberi avventurieri ancora per molto tempo in sieme,maledendo ogni ad venture in cui ci andremo a cacciare ,sapendo che la prossima sarà' ancora Più dura,ma finché ci sarà' il mio migliore amico,le faremo tutte con lo stesso entusiasmo della prima.
Io di amici veri ne ho solo uno ed e Mario,per me e come un fratello ci siamo conosciuti una ventina di anni fa grazie alle stesse passioni che avevamo,cosi da quel giorno ci siamo sempre visti,ed abbiamo incominciato a sognare insieme,da esploratori vecchio stampo"Il grande Ambrogio Fogar" ispiratore della nostra vita.
Ci troviamo in sintonia nello sport,uno da la carica all'altro,se ci sono paure,od ostacoli insormontabili,in sieme li abbiamo sempre superati,stesse idee,pensieri di vivere lo sport,difficilmente ci troviamo in contrasto,ansi raro.
Devo ammettere che in molte sezioni sportive e migliore di me,come tecnica,o esperienza, nella canoa non ce paragone,non ha nulla da imparare,per il resto credo che siamo uguali,certo non contando giornate si o giornate no.
Come dice lui nel suo post,avvolte malediciamo quello che facciamo,e il Più delle volte andiamo oltre il limite delle nostre possibilità,sia fisiche che mentali,ma in sieme ne veniamo sempre fuori,poi non e importante chi sta davanti o indietro,penso che fra noi non sia mai nata rivalità' sportiva,credo Più nel rispetto,perché se io sono nei guai,o non riesco in una certa cosa,lui e la,e so che mi posso fidare ciecamente,e lo stesso e per lui.
Ma non siamo amici solo di passioni,ma anche nella vita vita normale,stessi gusti di ragazze,o modi di divertirsi,ce un qualcosa che ci lega,e non so spiegarlo,credo nella vera amicizia,quella pura,ma solo una ,gli altri sono come l'acqua,passano ma non si fermano mai.
Una volta eravamo Nei monti Aserei cera si e no un metro di neve,era sera,io ero dentro la tenda con i piedi congelati,in principio di ipotermia,se non fosse stato per mario,che spalava la neve intorno alla tenda,e la teneva riparata dal vento, non so come mi sarei ritrovato,in un altra occasione,stavamo scalando, in parete Lui casco giù da una decina di metri perché si stacco un appiglio,e io lo presi appena in tempo trattenendo la corda,ma entrambi non ci siamo mai rinfacciati o vantati di nulla,sono queste piccole cose che rendono grande una amicizia.
So di avere un carattere difficile,un po associale,testardo,un testa di c........ :-) ma so anche che ho un vero amico ,che mi sopporta ormai da anni, e credo che continueremo a sognare ed ad essere liberi avventurieri ancora per molto tempo in sieme,maledendo ogni ad venture in cui ci andremo a cacciare ,sapendo che la prossima sarà' ancora Più dura,ma finché ci sarà' il mio migliore amico,le faremo tutte con lo stesso entusiasmo della prima.
E' un piacere trovare delle persone amanti dell'avventura e della natura... mettete qualche foto in più però, sarebbe bello vedere qualche bella immagine, specialmente dei passaggi difficili!
RispondiEliminaCiao!